Il codice fiscale costituisce lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche italiane e viene rilasciato in Italia dall’Agenzia delle Entrate.
Esso può essere richiesto all’estero, sia dagli italiani che dagli stranieri, per il tramite dell’Ufficio consolare, competente rispetto al luogo di residenza del richiedente.
L’attribuzione del codice fiscale è immediata ed avviene attraverso un apposito collegamento telematico con il servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.
Il tesserino plastificato non è necessario ai fini della validità del codice fiscale, ma può essere richiesto e sarà successivamente spedito dall’Agenzia delle Entrate all’Ufficio consolare, dove dovrá essere ritirato personalmente.
PROCEDURA DI RICHIESTA PER GLI ITALIANI ISCRITTI ALL’AIRE
Gli italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) nella circoscrizione consolare di questo Consolato Generale possono scaricare direttamente il certificato di attribuzione del codice fiscale tramite il Portale Fast It.
1. Accedi al Portale Fast It;
2. Clicca su “Anagrafe Consolare e AIRE” e poi su “Attribuzione Codice Fiscale”;
3. Conferma i dati e avvia la richiesta;
4. Scarica in autonomia (download) il certificato di attribuzione del Codice Fiscale.
Se non riesci a scaricare il certificato di attribuzione del Codice Fiscale:
1. Registrati sul portale Fast It, oppure accedi se hai già un account attivo;
2. Richiedi l’“Associazione Online” cliccando su “Anagrafe Consolare e AIRE” e poi su “Visualizzare la propria scheda anagrafica”;
3. Dopo una verifica consolare, riceverai sulla tua casella di posta il messaggio di avvenuta associazione.
4. Accedi nuovamente al portale e scarica il certificato.
PROCEDURA DI RICHIESTA PER GLI ITALIANI NON ISCRITTI ALL’AIRE E GLI STRANIERI
Per richiedere il codice fiscale presso l’Ufficio Consolare è necessario inviare alla mail: urp.portoalegre@esteri.it i seguenti documenti, scansionati in PDF:
1. formulario di richiesta codice fiscale
2. copia del passaporto italiano o brasiliano o della carta d’identitá italiana o brasiliana
3. prova di residenza nel Rio Grande do Sul recente (emessa da non più di 90 giorni) a nome del richiedente: bolletta di utenze domestiche (energia elettrica; gas; acqua; telefono fisso; internet; TV via cavo); ricevuta di pagamento delle tasse universitarie; lettera di avviso del pagamento della pensione; dichiarazione del datore di lavoro; dichiarazione dei redditi; dichiarazione dell’amministratore condominio (in carta intestata e con firma riconosciuta presso un Cartório). Il coniuge che non disponga di un comprovante intestato a proprio nome potrà presentare quello dell’altro coniuge (accompagnato da certificato di matrimonio di recente emissione – massimo tre mesi) e documento del coniuge. Qualora i figli maggiorenni non dispongano di un comprovante: dichiarazione genitoriale di convivenza con nome completo e indirizzo di residenza del figlio sottoscritta presso un Cartório e corredata da un comprovante a nome del genitore italiano e documento dello stesso.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Agenzia delle Entrate – Come si chiede il codice fiscale
Codice fiscale – Sito web del Ministero degli Affari Esteri (Farnesina)