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Il Console Generale d’Italia nel RS esprime solidarietà ed elogia le potenzialità dello Stato durante missione a Bento Gonçalves

Bento Gonçalves 2

Il Console Generale d’Italia nel Rio Grande do Sul, Valerio Caruso, in missione a Bento Gonçalves l’11 e il 12 settembre, ha espresso la sua solidarietà alle vittime delle alluvioni che hanno colpito diverse città del Rio Grande do Sul, causando perdite e danni irreparabili. In occasione della sua partecipazione al pranzo promosso dal Centro per l’Industria, il Commercio e i Servizi (CIC-BG), Caruso ha elogiato l’impegno delle autorità municipali e la capacità di solidarietà delle comunità colpite.
“È impressionante come tutti si siano uniti per dare risposte concrete alle persone colpite”, ha commentato. Ha inoltre sottolineato che il Consolato Generale d’Italia a Porto Alegre ha allestito uno spazio per ricevere donazioni presso la sua sede (Rua José de Alencar, 313 – Menino Deus) la scorsa settimana, e continuerà a ricevere donazioni anche questa settimana, tra le ore 9:00 e le ore 13:00.
Anche la presidente della CIC-BG, Marijane Paese, ha sottolineato la mobilitazione della comunità per aiutare le vittime dell’alluvione. La CIC-BG ha raccolto forniture e contributi finanziari per aiutare le famiglie che hanno perso tutto. “Grazie a tutti coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare, perché il lavoro continua”, ha detto Marijane. Il sindaco di Bento Gonçalves, Diogo Siqueira, ha espresso la sua gratitudine per la solidarietà alle vittime delle forti piogge che hanno portato distruzione a Santa Tereza, dove è stato sindaco per otto anni e per i comuni della Valle del Taquari. “Grazie a tutti coloro che sono stati disposti a collaborare”, ha detto.
Azioni concrete e prospettive per il futuro
Nel suo discorso Caruso ha anche elogiato la conservazione del patrimonio culturale che unisce il Rio Grande do Sul e l’Italia e che deve continuare ad essere coltivato. “C’è un’eredità con l’Italia, fatta non solo di storia, ma anche di futuro presente. L’Italia può essere il Paese del futuro, delle opportunità, ed è per questo che stiamo facendo questo lavoro diplomatico per trasmettere l’idea che l’Italia può dare molto al Rio Grande do Sul”, ha sottolineato il diplomatico.
È un desiderio del Console generale che dovrebbe ottenere maggiore attenzione nel suo secondo anno di mandato. Nel primo, si è concentrato sull’accelerazione dei servizi consolari, tra cui la creazione del progetto “Andiamo”, che per la prima volta è arrivato a Bento Gonçalves offrendo la raccolta biometrica per il rilascio dei passaporti e lo svolgimento di altre richieste.
Il progetto, che avvicina la sede consolare all’interno dello Stato, è il risultato di un importante lavoro logistico del Consolato, che lo ha aiutato a diventare uno dei primi consolati nell’emissione di passaporti.
“Siamo il secondo Consolato Generale per numero di passaporti, il quarto in America Latina e il quinto nel mondo”, ha dichiarato il Console Generale di Porto Alegre, celebrando la media storica di 1.500 passaporti emessi ogni mese. Con questa velocità, Caruso vuole anche ridurre la fila per la cittadinanza italiana. “Al momento ci sono circa 70 mila persone in attesa dei documenti”, ha detto. “Entro la fine del mio mandato (2026), vogliamo emetterne 20 mila”, ha affermato.
Il diplomatico ha inoltre sottolineato la necessità di creare opportunità di diplomazia commerciale, oltre che culturale, per far conoscere meglio il Rio Grande do Sul in Italia. “Il Rio Grande do Sul è uno Stato con molte eccellenze e può essere una terra di attrazione per il turismo straniero”, ha detto, auspicando uno sforzo congiunto con le Camere di Commercio e altre organizzazioni a questo proposito.