Con il maggior numero di statuette dell’Oscar nella categoria di film in lingua straniera, l’Italia è il paese omaggiato al 46º Festival del Cinema di Gramado. “La storia del nostro cinema inizia già all’epoca dei fratelli Lumière. La nascita di Cinecittà apre una nuova fase della produzione. Grazie al cinema neorealista del dopoguerra, al cinema d’autore dalla metà degli anni ’50 fino alla fine degli anni ’70 e grazie alla “Commedia all’Italiana”, il cinema italiano ha raggiunto una posizione di grande prestigio nazionale e internazionale”, ha spiegato l’Ambasciatore Antonio Bernardini, che ha guidato la comitiva italiana a Gramado.
La cinematografia che ha reso noti al mondo intero nomi come Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Roberto Benigni e Paolo Sorrentino, ha colto l’opportunità di presentare la sua produzione contemporanea alla Mostra Italia.
Saranno due i film che verranno proiettati al Teatro Elisabeth Rosenfeld, nei pomeriggi di giovedì 23 e venerdì 24 agosto, entrambi con ingresso libero. Il primo sarà “Hotel Gagarin”, di Simone Spada. Nella trama, cinque italiani senza soldi alla ricerca di successo sono convinti da un sedicente produttore cinematografico a girare un film in Armenia. Una volta arrivati all’Hotel Gagarin, isolati nella foresta, esplode una guerra e il produttore scappa con i soldi. Una situazione sgradevole che si trasforma in un’occasione per recuperare la leggerezza e la felicità perdute.
Venerdì 24 agosto, la Mostra Italia presenta “Made in Italy”, di Luciano Ligabue, il cui protagonista, Riko, è un uomo dalle grandi virtù, ma con poca fortuna, costretto a un lavoro che non gli permette di mantenere la famiglia e in lotta contro una società che non lo rappresenta. “In un’Italia dove la precarietà professionale e sentimentale sono diventate la normalità, Luciano Ligabue, famosissimo cantante italiano, ci racconta una storia di grande umanità, in cui i sentimenti delle persone echeggiano al di sopra di tutto”, cita la recensione del film. Tutte le sessioni della Mostra Italia avranno sottotitoli descrittivi, braille e audiodescrizione.
Nel pomeriggio di sabato è stata inaugurata una targa commemorativa all’Italia nel Festival del Cinema di Gramado. La partecipazione dell’Italia al Festival ha però avuto inizio venerdì, quando l’Ambasciatore Antonio Bernardini ha dato il benvenuto al pubblico durante la cerimonia di apertura dell’evento, che si è tenuta venerdì alle ore 16:00 nella Rua Coberta. “È un’occasione imperdibile per promuovere il cinema italiano al più importante Festival del Cinema del Brasile e uno dei più importanti eventi sulla scena internazionale”, ha evidenziato l’Ambasciatore.
La partecipazione, spera Bernardini, servirà non solo ad avvicinare il pubblico brasiliano al cinema italiano, “ma anche a stimolare la collaborazione fra i mercati audiovisivi di entrambi i paesi”.
Per questo motivo, dei rappresentanti dell’industria audiovisiva italiana parteciperanno al Gramado Film Market nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 agosto. Una conferenza tenuta dal direttore internazionale dell’Associazione Italiana delle Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali illustrerà una panoramica del settore nel paese e guiderà gli incontri d’affari, alla ricerca di progetti con potenziale per la coproduzione.
La comitiva italiana non vive solo di lavoro. Un carnevale veneziano è stato organizzato venerdì sera con un ballo in maschera in cui gli invitati hanno festeggiato l’inizio dell’evento più tradizionale del cinema brasiliano.
Fonte: www.festivaldegramado.net