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Riunione di coordinamento sull’insegnamento della lingua italiana nello Stato del Rio Grande do Sul

Lunedí 22 aprile si é tenuta presso la sede del Consolato Generale d’Italia a Porto Alegre una riunione di coordinamento, presieduta dal Console Generale Roberto Bortot, alla quale hanno partecipato circa 50 operatori attivi nella promozione linguistica e rappresentanti delle maggiori istituzioni impegnate nel settore.

Sono state verificate le azioni promosse fino ad oggi localmente,  si sono raccolte  informazioni su tutti i contesti nel quale l’italiano viene insegnato, in modo da disporre di un quadro complessivo e accurato sulla diffusione dell’italiano nello Stato del Rio Grande do Sul e sono state concordate iniziative a livello locale per la promozione della lingua italiana.

Dall’ascolto delle varie presentazioni dei partecipanti, è emersa una grande presenza delle iniziative operanti sul territorio; fra le attività svolte, ve ne sono alcune di carattere specificamente linguistico, cioè legate all’insegnamento della lingua italiana; altre hanno caratteristiche piú specificamente orientate verso il mantenimento delle radici storico-culturali con la madrepatria, costituendo, comunque, una vera e propria risorsa per un´azione di consolidamento e di sviluppo dell’enorme bacino d’utenza per l’apprendimento e la diffusione della lingua e della cultura italiana nella regione.

Durante la riunione, si é valutata la possibilità di istituire un link per gli enti che fanno promozione della lingua e della cultura italiana. Lo scopo é quello di configurare un vero e proprio network capace di raccordare in maniera permanente tutti gli operatori sul territorio e che funzioni come un forum sempre attivo ed aperto a suggerimenti, scambi, contatti, e stimoli. Incontri periodici, opportunamente programmati, fungeranno da momento di verifica e razionalizzazione. Si è deciso di contattare anche tutti i più importanti municipi locali al fine di istituire corsi di italiano all’interno delle scuole elementari.

L’esistenza di questa rete coordinata di operatori puó aspirare a diventare un efficace strumento per la richiesta di spazi comunicativi radiofonici e televisivi dedicati alla lingua, alla cultura, all’informazione e alla musica italiana.